ROMA - Il Parlamento europeo censura l'Italia sull'identificazione dei bimbi rom attraverso le impronte digitali e il governo italiano insorge. "Siamo indignati", contrattacca Maroni; "un voto pregiudiziale e politico", e insieme una "indegna accusa di razzismo" verso il governo, puntualizza Frattini. Poi il responsabile del Viminale attenua i toni e precisa: "impronte solo in quei casi in cui non è possibile una identificazione certa attraverso i documenti". Tutto ha inizio questa mattina quando a Strasburgo passa la risoluzione presentata dai gruppi del centrosinistra e liberaldemocratici che boccia le misure di emergenza nei campi nomadi italiani proposte dal ministro Maroni............... http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_106758726.html
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