l Tribunale di Frosinone ha emesso un decreto di espulsione
«Non sono stato malmenato dalla Polizia» L'ambulante di Termoli nega l'aggressione
Su internet le foto di tre vigili che lo trascinano nel baule dell'auto. «Non farò causa nè chiederò risarcimento»
Una foto scattata da un passante con il telefonino (Emmevi)
Una foto scattata da un passante con il telefonino (Emmevi)
TERMOLI - L'ambulante bangladese Abdul Zainal nega di essere stato «strattonato e malmenato dagli agenti di Polizia Municipale e che gli stessi non mi hanno messo di forza nel portabagagli dell'auto di servizio». Anzi il commerciante dice di essere «stato accompagnato negli uffici seduto sul sedile posteriore».
«NON CHIEDERÒ RISARCIMENTI» - All'indomani dalle pubblicazioni di alcuni scatti su diversi siti e giornali, che ritraggono tre vigili che trascinano un uomo in una auto di servizio a Termoli, arriva una dichiarazione del protagonista di questa vicenda, Abdul Joinal, immigrato trentaduenne del Bangladesh. «Non ho subito alcuna pressione o minaccia nel rendere questa dichiarazione - si legge nel comunicato rilasciato dal Comune di Termoli - e fin da adesso dichiaro di non adire le vie legali e tanto meno chiedere eventuali risarcimenti».
ZAINAL È SCIVOLATO - La nota del Comune ricostruisce anche la dinamica di quanto accaduto. L'ambulante è scivolato mentre cercava di sfuggire ai controlli. Alla richiesta dei documenti da parte della Polizia, l'uomo ha risposto di non averli, ha cominciato a urlare e chiedere aiuto. Numerosi passanti hanno prese le difese dell'immigrato. Altri hanno fotografato la scena, smentita però dallo stesso Zainal.
DECRETO DI ESPULSIONE - Zainal ha precedenti per favoreggiamento di ingresso clandestino o irregolare, associazione per delinquere ed estorsione. Ha scontato 18 mesi in carcere a Cassino (Frosinone). Nel settembre 2006 è tornato libero per effetto dell'indulto. Il Tribunale di Frosinone ha emesso un decreto di espulsione.
26 agosto 2008
Tuesday, August 26, 2008
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