Wednesday, February 25, 2009
Saturday, February 21, 2009
Wednesday, February 11, 2009
IL GOVERNO INCITA ALL XENOFOBIA
Cristian Diaconescu parla alla radio: "Non è giusto lanciare l'anatema contro un'intera comunità"
E ai connazionali: "La delinquenza ci nuoce. La migliore immagine sarà quella creata da noi stessi"Romania: "Nel governo italiano
E ai connazionali: "La delinquenza ci nuoce. La migliore immagine sarà quella creata da noi stessi"
Romania: "Nel governo italiano
c'è chi incita alla xenofobia"
Il ministro degli Esteri romeno Cristian Diaconescu
BUCAREST - Il ministro degli Esteri romeno attacca: "Nel governo italiano c'è chi incita alla xenofobia". Cristian Diaconescu punta l'indice contro chi, "alcuni rappresentanti del governo italiano", usa "una retorica molto aggressiva e provocatrice, e incita alla xenofobia". Alla radio statale Romania Actualitati, Diaconescu sottolinea come "questo non sia un comportamento europeo".
"In Italia esiste un certo atteggiamento al livello della classe politica, del governo, che non riesco a spiegarmi", ha proseguito il ministro. "Ogni Stato ha il diritto sovrano di sanzionare con la durezza che ritiene necessaria i reati commessi da qualsiasi persona, ma non è giusto lanciare l'anatema contro un'intera comunità", ha detto Diaconescu, definendo "deplorevoli" i reati commessi dai connazionali all'estero.
Inoltre ha ricordato che nelle ultime settimane Bucarest ha avuto contatti diretti con Roma per cooperare nei casi di delinquenza ad opera di romeni. Ricordando la prossima apertura di nuovi consolati in Italia e Spagna, Diaconescu ha sottolineato che, all'estero, i romeni devono capire che "la migliore immagine sarà quella creata da loro stessi". "La delinquenza ci nuoce e a dispetto di tutti gli sforzi possibili a livello istituzionale è quasi impossibile equilibrare la situazione", ha concluso.
"In Italia esiste un certo atteggiamento al livello della classe politica, del governo, che non riesco a spiegarmi", ha proseguito il ministro. "Ogni Stato ha il diritto sovrano di sanzionare con la durezza che ritiene necessaria i reati commessi da qualsiasi persona, ma non è giusto lanciare l'anatema contro un'intera comunità", ha detto Diaconescu, definendo "deplorevoli" i reati commessi dai connazionali all'estero.
Inoltre ha ricordato che nelle ultime settimane Bucarest ha avuto contatti diretti con Roma per cooperare nei casi di delinquenza ad opera di romeni. Ricordando la prossima apertura di nuovi consolati in Italia e Spagna, Diaconescu ha sottolineato che, all'estero, i romeni devono capire che "la migliore immagine sarà quella creata da loro stessi". "La delinquenza ci nuoce e a dispetto di tutti gli sforzi possibili a livello istituzionale è quasi impossibile equilibrare la situazione", ha concluso.
(10 febbraio 2009)
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Friday, February 6, 2009
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