Ivan Rescalli, coordinatore del progetto "Unità di strada" della cooperativa "Lotta contro l'emarginazione" racconta il lavoro svolto per aiutare le ragazze sfruttate
Prostituzione: espulsioni e ordinanze non cambiano niente |
Non di decreti di espulsione o ordinanze è fatta la lotta contro la prostituzione. O meglio, il tentativo di salvare le ragazze dal Gli operatori del progetto di "Unità di strada" sono una decina. Alcuni numeri per dare il quadro della situazione in provincia di Varese: sulla strada sono un'ottantina, soprattutto nigeriane, mentre le rumene e le albanesi sono molte meno, di età compresa tra i 18 (a volte meno) e i 32 anni come massimo. Le africane sono stanziali, stanno nel Tradatese, nei dintorni del Parco Pineta e a Pian Bosco, a Gorla e Cairate, alcune a Busto Arsizio la sera: aspettano i clienti sedute, sono sfruttate da connazionali che hanno un accordo economico con le ragazze, un debito che cresce fino quasi a raddoppiare dal viaggio alla permanenza in Italia, sono ospitate da sfruttatrici donne (ultimamente anche uomini) che pagano per loro e le controllano. Le bianche invece aspettano in piedi, sono controllate a vista dai loro uomini, spesso pseudo fidanzati o conviventi che le obbligano a Avvicinare e convincere le ragazze a cercare vie "pulite", uscendo http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=104199 |
Saturday, July 26, 2008
Prostituzione: espulsioni e ordinanze non cambiano niente
Friday, July 25, 2008
Barack Obama's Berlin Speech
Hey, I just watched Barack Obama's historic speech in Berlin. Visit the website to watch the video: http://my.barackobama.com/page/ic/dlgx2w6cy6pi8d/SgdTRw8NCEIMV1Va In a city where a wall once divided the free from the oppressed, Barack talked about tearing down the walls that divide all peoples so we can address our common problems -- the threats of terrorism and nuclear weapons, global warming and genocide, AIDS and poverty. Thanks --------- A user has sent this message from BarackObama.com. The sender's name, email address, subject and message have not been verified. |
Thursday, July 24, 2008
AFRICANI....ANDAIMOCI PIANO PIANO
Settimana di sequestri record a Malpensa.
I corrieri sono stati scoperti benché avessero messo in pratica i metodi più "fantasiosi ed originali" per nascondere la droga e superare i controlli: dai consueti sistemi di occultamento in doppi fondi ricavati nei bagagli fino all'ingerimento di ovuli, da nascondigli ricavati all'interno delle scarpe ai flaconi di bagnoschiuma ripieni di coca. I finanzieri hanno anche bloccato alcune spedizioni postali di pacchi, provenienti da Lima e Madrid e diretti in Italia e in Iran, nei quali era stata occultata cocaina per un totale di
I corrieri finiti in manette sono una nigeriana di 26 anni proveniente da Amsterdam con 3 flaconi di bagnoschiuma all'interno dei quali erano nascosti 121 ovuli di cocaina per un peso di 1,3 chili; un togolese di 33 anni ed un senegalese di 22, provenienti da Dusseldorf, con oltre 4 chili di cocaina nascosti nelle scarpe; un ovulatore/ingoiatore senegalese di 37 anni proveniente da Lisbona che, dal momento del controllo al successivo trasporto in ospedale ha "evacuato" quasi
Dall'inizio dell'anno,
http://www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/articolo.php?id=103992
Neonato morto.......... "Potevamo salvarlo"
"Serve più informazione, la circoncisione si può fare in ospedale". "Dobbiamo prendere atto che l'Italia è multiculturale" Roma 23 luglio 2008 - "Provo dolore e rispetto per la morte di questo bambino. Ma avremmo salvato una vita se fossimo riusciti a far sapere ai suoi genitori che potevano rivolgersi a una struttura sanitaria". Dopo la morte del neonato ucciso a Bari da una circoncisione fatta in casa, il professor Aldo Morrone ha parole amare. Secondo il direttore dell' Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti, quella tragedia, figlia anche di un difetto di informazione, "si poteva evitare". "Dobbiamo far sapere ai cittadini stranieri e alle fasce più deboli degli italiani che esiste un servizio sanitario nato per loro, che sostiene la loro salute, al quale si possono rivolgere con serenità e con fiducia" dice Morrone a Stranieriinitalia.it. "Nella paura, nell'ignoranza, si dà spazio a chi opera senza alcuna competenza. Succede così che un intervento semplice come una circoncisione porti alla morte di un bambino". Quel bambino poteva essere circonciso in un ospedale? "Certo, il problema è il pagamento: alcune Regioni hanno fatto in modo che sia a carico del servizio sanitario, altre prevedono il ticket. Ma che la circoncisione possa essere effettuata in qualunque struttura sanitaria pubblica è sicuro. Anche il comitato nazionale di bioetica si è già espresso". E cosa ha detto? "Anni fa ha spiegato con chiarezza che la circoncisione rituale maschile poteva essere effettuata anche nelle strutture sanitarie pubbliche o da personale specializzato all'interno di alcune confessioni religiose. Il problema è che l'intervento non sarebbe stato ammesso all'esenzione del ticket, in quanto non era il rimedio a una patologia". Perché alcune Regioni non lo fanno pagare? "È una scelta fatta proprio per evitare tragedie come quella di Bari. Io credo che ci voglia realismo". Realismo? "Ormai il 5-6 % della popolazione in Italia è straniero e per tanti l'appartenenza religiosa e le pratiche ad essa legate sono elementi importanti di identità, non possiamo non tenerne conto. Se fossimo capaci di avvicinare davvero queste persone, non eviteremmo solo le morti per circoncisione ma anche gli aborti clandestini, salveremmo tantissime vite umane". Il sottosegretario alla salute, Francesca Martini, parla di pratiche barbare da scoraggiare "Secondo diversi studi la circoncisione contrasterebbe addirittura la diffusione dell'Hiv, liquidarla come una barbarie è un pochino difficile. È un intervento di estrema semplicità, dobbiamo valutare l'ipotesi che il nostro servizio sanitario si apra a questa domanda. Pratiche distanti, difficili da comprendere nel nostro modello culturale, non per questo sono barbare e primitive". E l'infibulazione? "È una cosa sicuramente diversa. Abbiamo finalmente una legge, ma anche in questo caso il modo migliore per contrastare è il dialogo. Molte donne si rivolgono al nostro istituto pensando che vi si effettuino mutilazioni genitali femminili". Cosa rispondete? "Non le cacciamo, ma cerchiamo di capire le loro ragioni. Spieghiamo loro, attraverso mediatrici culturali che hanno vissuto sulla loro pelle la mutilazione, come si possa abbandonare questa pratica senza abbandonare la propria cultura". Crede che il nostro servizio sanitario si adeguato a questa sfide? "Gli amministratori sono schiacciati a calcolare quante prestazioni vengono effettuate e se queste compensano il carico degli stipendi erogati. Non c'è umanità. Soprattutto, manca una cultura della salute, che non può essere solo medicalizzazione, ma anche andare in ospedale a raccontare i propri problemi, a cercare idee e consigli". Un problema che riguarda italiani e stranieri "È un problema di tutti, paradossalmente le Regioni investono di più per fare un'operazione chirurgica che per prevenirla.. La presenza degli stranieri può essere però la grande sfida per rimodulare il servizio sanitario, facilitare l'accesso, ridurre e razionalizzare i costi, migliorare l'efficacia degli interventi". http://www.stranieriinitalia.it/attualita-neonato_morto._morrone_potevamo_salvarlo_5118.html |
Wednesday, July 23, 2008
Baby dies after home circumcision

Baby dies after home circumcision
(ANSA) Second case in two months
July 22 - 2008-07-22 17:00 - Bari,
Tuesday, July 22, 2008
Sunday, July 20, 2008
OLUCHI EMMANUELA CHUKWUBIKE
TOU, ![]() In the old times, infants do not enter the church until they are baptised.They are baptised at the back of the church or in a place detached from the consecrated church before they are presented or brought into the church (Nkubata Nwa). This is still being practiced in some of our parishes but without any imposition though. Even some of our church programs makes it that infants are baptised on ordinary days especially in the evenings.
Von: Anthony Ugwueke <violettone@yahoo.com> |
NIGERIAN MEDIA CELEBRATE MANDELA AT 90

Saturday, July 19, 2008
IN RICORDO DI NICOLA MEROLLA(AMBASCIATORE CISTERNESE IN ARTE
Apprendo ora che il ns illustre concittadino ci ha lasciati.
CISTERNAONLINE desidera ricordarlo con una delle sue ultime apparizioni pubbliche durante la consegna del Premio Città di Cisterna 2007 a Mauro Buccitti.
Ai familiari tutti vivissime condoglianze dalla redazione e mie personali.
Giuseppe M. Belli
Note biografiche:
Nicola Merolla è nato a Cisterna di Latina il 14 gennaio 1932. Primo di quattro figli, la sua infanzia è stata caratterizzata dagli eventi bellici della seconda guerra mondiale, lo sbarco degli alleati ad Anzio, le bombe che devastano il paese, l'esodo forzato da Cisterna, la grande fame, la povertà, l'essere costretto ad abbandonare la scuola per aiutare la famiglia, sono elementi fondamentali che segnano la sua vita, per fortuna su di lui hanno un effetto positivo, rafforzano in lui la voglia di emergere, di lavorare per migliorare la sua condizione sociale. Si dà da fare provando tutti i mestieri, dal ragazzo di bottega al panettiere, dal sarto all'idraulico fino a trovare il lavoro che sarebbe stata la sua vita il "Fabbro". All' età di quattordici anni già capeggiava una squadra di quindici persone fino ad arrivare nel 1955 a 23 anni ad aprire un'attività tutta sua.
Il 2 giugno del 1975 è stato insignito del titolo di "Cavaliere al Merito della Repubblica". L'amore per il suo paese e per un riconoscimento verso la vita lo spingono ad impegnarsi nel sociale. Nel 1963 è stato Vice Presidente del Pro Cisterna nell'era Orsini, per poi riprendere la squadra nel 1973 retrocessa in 1^categoria, fino alla vittoria nel campionato di Promozione del 1975/1976 per il ritorno in serie "D".
Per molti anni è stato lo sponsor della corsa ciclistica intitolata alla Madonna del Divino Amore, divenuta un appuntamento classico per la categoria cicloamatori, è stato consigliere comunale dal 1975 al 1985 assumendo anche la nomina di assessore, è stato membro del comitato per il monumento del Carabiniere Salvo D'Acquisto, ha costruito personalmente e donato il cancello monumentale artistico della collegiata S.Maria Assunta di Cisterna, è stato promotore e sostenitore di molteplici attività sociali e culturali.
Nel 1989 ha ricevuto il "Premio Simpatia" in Campidoglio a Roma. Presidente dal 2004 della commissione del "Premio Cisterna", socio fondatore e Vice Presidente dell'Associazione Culturale "Oasi dell'Antica Ninfa".
La vena poetica di Nicola Merolla si scopre quando per conquistare la donna che amava scrive versi d'amore e vista la capacità di trasformare in parole i propri sentimenti iniziava a scrivere per gli amici poesie e scritti da dedicare alle proprie amate. Questa vena poetica col tempo si assopiva, ma nel 1988 dopo un delicato intervento di neurochirurgia che lo costringe ad una lunga convalescenza, si risvegliava in lui la voglia di scrivere le proprie sensazioni, le proprie emozioni ritrovate per il timore di perdere la vita e le capacità intellettive. Trasmettere i propri sentimenti, descrivere momenti di vita vissuta, i ricordi d'infanzia, spaccati di vita del dopoguerra, i giochi di una volta, riflessioni su persone e cose, l'amore che prova per sua moglie, per i figli, per i nipoti e la sua grande fede cristiana, era ormai per lui, dopo aver lasciato il lavoro, l'attività principale. Nel 2000 ha pubblicato il suo primo libro "L'Allegra Sassaiola" con la casa editrice Pagine di Roma.
Nel 2007 ha pubblicato il volume "San Rocco e le sue statue a Cisterna", volume distribuito in forma gratuita e donato alle parrocchie Santa Maria Assunta e San Valentino, e che lo scorso 20 maggio, è stato al centro di una lezione alla Facoltà di Scienze della Formazione, cattedra di Storia Moderna, all'Università Roma Tre.
Ha partecipato a varie manifestazioni culturali piazzandosi sempre ai primi posti.
20 maggio 2008 - Facoltà di Scienze della Formazione, cattedra di Storia Moderna, all'Università Roma Tre.
Ultima immagine pubblica
Domani, 15 luglio, alle ore 11, si celebreranno i funerali nella Chiesa Santa Maria Assunta in Cielo.
articolo originale. http://giuseppe-m-b.wordpress.com/2008/07/14/
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SHAITSU

Il massaggio Shiatsu che si effettua tramite la pressione delle dita, dei palmi delle mani e dei piedi e dei gomiti su tutto il corpo, agisce sui punti energetici considerati dall'agopuntura. Stimola la circolazione sanguigna ed il flusso linfatico, agisce sul sistema nervoso allentando la tensione muscolare più profonda, rimuove le tossine dei tessuti, risveglia il sistema ormonale e sollecita la capacità di autoguarigione del corpo.