Thursday, February 15, 2018

'LA MAFIA NIGERIANA' I SBAGLI DEL CRIMINOLOGO....by Charles O Chukwubike


(RIP Pamela Mastropietro)
Il  paese   e  la comunità  nigeriana (in Italia)   sono ancora  in shock sul fatto  accaduto a Macerata  poi  arriva ‘ la confusione’  sciocco  da un criminologo che  crea  solo confusione, paura e   deviare l’inquirente che  si occupano del fatto  con  tesi antropologica  estratto dai libri  e studi settecentesco.
 
Con tutti  i rispetti, qualcuno puo spiegare  il nostro criminologo  Dott Merluzzo  che  il comportamento,la cultura, l’usanza, le tendenze   e la criminalità sono  anche  in evoluzioni, soprattutto  nella  società giovanile  come  quella  nigeriana. Quindi, dopo che ho sentito il suo clip e letto il suo articolo nel giornale mi  ha confermato che  l’italia  come   un ‘paese vecchia’(modo positivo) continue  ad usare vecchi metodi e gente vecchia per risolvere problemi nuovi. Purtroppo questo ci farà solo male, perdita di tempo e girare sempre intorni ai problemi.

La  tesi che il criminologo ha presentato sulla cosiddetta   ‘mafia Nigeriana’ era interessante,  ma di 60% solo storie e tesi  antiquariato  come i libri che ha letto, e non indirizzano a capire   precisamento il fenomeno e le tendenze attuale  del giovane delinquente nigeriano soprattutto qui in italia.
Nel 1997 tra la prima  e  seconda laurea ho fatto dei studi e tesi all'università (a Roma) sulla migrazione nigeriana in Italia  e  la criminalità nigeriana in  europa e posso dire  che  oggi solo 10 anni dopo le cose sono quasi completamente cambiate perché  la situazioni,motivazioni e ‘tipologia’ delle persone  che arrivano sono cambiati, quindi ci sono grande mutazione  nel modo di agire.   
Un altro esempio molto importante delle sue ommissioni :ci sono due tasselli nel grande mosaico che  ne lui ne nessuno menziona sul fatto attuale perche non e' scritto nel nessun libro,neanche i criminali o delinquente nigeriani in nigeria lo sanno perché  sono combinazioni dell’opportunità e possibilità scoperto nell'attuale paese e cultura ospitante  purtroppo.

La  comunità nigerian  come  tutte le comunità  migrante  continua  ad augurare  che  lo stato con i giusti apparati continua  ad essergli vicino per aiutarla  a combattere  i malviventi tra loro , perché come tanto non sanno i primi ad essere colpiti dai delinquenti sono i connazionali, contrario al fenomeno di fare  tutto l’erba un fascio.
  
L’italia produce  molti antibiotici e sappiamo tutti  la procedura, ma  nel fatto sociale  non possiamo applicare questo senso scientifico? Finché contiamo a studiare una comunità cha abita  proprio sotto la  scala dai libri scritto da un altro persone che abita 10 mila km non li conoscere mai bene i rapporti saranno sempre difficili.
 
Scritto da 
CHUKWUBIKE O CHARLES
(Mediatore Culturle)
chukwubike@gmail.com